Digital Steam Teaching Integrated science, arts and mathematics with digital devices

Dati del corso

Nome del corso: Digital Steam Teaching Integrated science, arts and mathematics with digital devices
Ente organizzatore: Euneos
Luogo: Tallinn
Periodo: dal 10 al 16 ottobre 2022.

Il gruppo con il quale abbiamo condiviso la nostra mobilità a Tallinn in Ottobre 2022, era formato da una docente di matematica della Repubblica Ceca, due docenti di musica finlandesi, due docenti italiani (Biella) e 9 docenti croati.

Ci sono state proposte:

• lezioni frontali inerenti il sistema scolastico Estone, il Design Thinking, l’apprendimento significativo della matematica
• lavori di gruppo sulle STEAM (games, progetti che prevedono l’utilizzo di nuove piattaforme, robotica), 
• visite guidate nelle scuole e al museo di scienze

Punti di forza

• confronto continuo con colleghi provenienti da altre scuole europee
• scambi di contatti per eventuali progetti futuri che possano coinvolgere anche gli studenti
• spunti per eventuali nuove modalità didattiche
• osservazione dell’organizzazione delle scuole estere
• l’immersione continua nella lingua inglese aumenta le competenze anche nel breve periodo
• partecipare al progetto in coppia permette anche di scambiarsi idee, opinioni e confrontarsi direttamente sul campo, ogni giorno al termine del corso 

Punti di debolezza

• la maggioranza dei partecipanti del nostro corso non erano insegnanti di scuola superiore: le 2 finlandesi erano docenti di conservatorio quindi non avevano a che fare con un gruppo classe ma con singoli individui; i croati facevano parte di un’associazione che propone attività extra curricolari legate alla robotica e al coding
• la durata giornaliera delle attività era molto intensa: indicativamente dalle 9 alle 17 con un’ora di pausa pranzo
• sarebbe stato necessario approfondire maggiormente il Design Thinking e il laboratorio di matematica, davvero molto interessanti

Riteniamo senza dubbio questo tipo di esperienze, seppur faticose, molto importanti per essere più aperti a quello che succede oltre frontiera, per ricavare spunti da applicare anche nelle nostre scuole e per allacciare relazioni con colleghi europei per arrivare ad attivare anche scambi di studenti.