How to make your school more international – a practice-based approach
Pubblicato il 1 Giugno 2023 da: admin
Categorie:Progetto L.I.F.E.
Luogo
Nome del corso: How to make your school more international – a practice-based approach
Ente organizzatorer: Euneos.
Luogo: Benalmadena, Spain
Periodo: dal 19 al 25 marzo 2023.
Obiettivo
Incremento del successo formativo e diminuzione della dispersione scolastica.
Esperienza
Il gruppo col quale abbiamo condiviso la nostra mobilità a Benalmadena a marzo 2023 comprendeva quattro insegnanti Lituani, cinque olandesi: la preside e quattro insegnanti e sei italiani: la preside, la DSGA e quattro insegnanti (di San Salvo (CH)).
Il nostro corso è stato tenuto da tre formatori: Jan Hormann, Frans Schmitz (a distanza), e Spasia Neshkoska Tsutsuleska.
Abbiamo avuto un misto fra lezioni frontali e attività pratiche e abbiamo anche preso parte ad un gioco di ruolo in cui ci è stato chiesto di progettare uno scambio culturale fra due scuole, la nostra e una scuola straniera.
Abbiamo affrontato molti argomenti che hanno a che fare con l’internazionalizzazione, a partire dagli stereotipi di cui ogni nazione è vittima negli occhi degli stranieri, fino ad arrivare a cosa possiamo effettivamente fare per rendere la nostra scuola più internazionale.
Punti di forza
- Abbiamo imparato molto sull’internazionalizzazione, a partire dalla richiesta di fondi ERASMUS+ fino a creare scambi culturali virtuali attraverso la piattaforma e-twinning.
- Abbiamo scoperto come si diventa insegnanti nelle diverse nazioni dei nostri colleghi partecipanti al corso e le differenze nelle regole e negli stipendi.
- Abbiamo conosciuto persone speciali che ci hanno aiutato ad avere un’idea di come funzioni la professione docente in altre nazioni.
- Dovevamo parlare in inglese tutto il giorno, quindi il nostro inglese è migliorato, quantomeno le nostre capacità oratorie.
- Abbiamo avuto l’opportunità di conoscere meglio una collega e di poter condividere le nostre esperienze e punti di vista riguardo a svariati argomenti.
Punti di debolezza
- Il corso è stato confermato tardi, quandi abbiamo avuto difficoltà nel trovare alloggio nelle vicinanze del Sensara, la location in cui si svolgeva il corso e quindi abbiamo avuto lunghi tempi di percorrenza per raggiungere il luogo
- Circa la metà dei partecipanti erano italiani e solo altre due nazioni erano rappresentate: l’Olanda e la Lituania. Se ci fossero state più nazioni, avremmo capito meglio le somiglianze e le differenze nel sistema scolastico in Europa
- Il corso era indirizzato a persone con potere decisionale per quanto riguarda gli scambi con ERASMUS (c’erano tre presidi e una DSGA), quindi forse noi non eravamo le più adatte a prendere parte al corso, visto il nostro ruolo all’interno della scuola.
- Le attività si protraevano a lungo nella giornata, dalle 9 del mattino alle 16.30 di pomeriggio con un’ora di pausa pranzo. Era un ritmo abbastanza serrato e stancante
Il pianificatore di scambi culturali e le attività che abbiamo scelto